Mobilità: Nola e l’Alta Velocità
Dopo il primo incontro operativo presso Palazzo Caracciolo ad Avellino, numerose istituzioni hanno avviato un dialogo per migliorare la mobilità nella provincia. Tra i partecipanti figuravano la Regione Campania, l’Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti (AcaMIR), Air Campania, Ferrovie dello Stato, Fondazione FS, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comune di Avellino. Il consulente scientifico Carmine De Angelis ha valutato le soluzioni più efficaci per potenziare i collegamenti con l’Alta Velocità.
La proposta più concreta e veloce per connettere Avellino all’Alta Velocità prevede il riutilizzo di percorsi ferroviari esistenti, sfruttando la linea che attraversa Afragola e Nola. Questo progetto, che sarà presentato nel bando Cef Transport 2024, punta a ottenere 650 milioni di euro per opere infrastrutturali legate alla mobilità sostenibile. De Angelis ha sottolineato l’importanza di inserire Avellino nella pianificazione degli interventi legati alle direttrici dei corridoi europei, migliorando così i trasporti ferroviari. Il piano include anche una connessione ecologica, con bus elettrici che collegheranno Afragola in 25 minuti, da cui sarà possibile raggiungere Roma in circa 50 minuti in treno. Questa opzione rappresenta un primo traguardo pratico e rapido rispetto alle più complesse soluzioni di collegamenti ferroviari diretti, in particolare verso la Valle dell’Ufita.
Oltre al bando Cef, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha presentato ulteriori iniziative per Avellino, tra cui:
Turismo delle radici: un progetto per trasformare i territori in aree produttive di compost di qualità, riqualificare 15 borghi con interventi di efficientamento energetico e promuovere la mobilità sostenibile con collegamenti verso Afragola e Benevento.
Progetto Life: un’iniziativa dedicata alle comunità energetiche, realizzata in collaborazione con due università europee, integrata con le attività di mobilità sostenibile.
Riconversione della stazione di Borgo Ferrovia: prevede la creazione di un museo ferroviario, un polo logistico e una residenza per studenti, con un investimento superiore a 13 milioni di euro.
Infine, è stato programmato un altro incontro a Palazzo Caracciolo con gli Ordini professionali di Architetti, Ingegneri e Geometri, e rappresentanti del Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani. La riunione è stata coordinata dal capo di Gabinetto del presidente della Provincia, Franco Addeo, e dalla responsabile dell’Unità Amministrativa Speciale per il Pnrr e gli Investimenti.
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