Novembre 21, 2024

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Per avere una tintarella perfetta è opportuno seguire una dieta ricca di vitamine antiossidanti, sali minerali e adeguata idratazione. L’acqua è molto importante per mantenere la cute ben idratata e reintegrare le perdite di acqua che si hanno con la sudorazione, a tale scopo preferiamo frutta e verdura ricchi di acqua (cetrioli, anguria, lattuga, zucchine, melone etc.), mentre i cibi con maggiore potere abbronzante sono quelli ricchi di beta-carotene e vitamina A, in quanto tali vitamine stimolano la produzione di melanina. Gli alimenti che ne sono ricchi si riconoscono dal colore giallo-arancio, come albicocche, pesche, carote, meloni e cocomeri etc.Servono poi antiossidanti, in quanto contrastano l’invecchiamento della pelle causato dalla produzione dei radicali liberi che si ha in seguito all’esposizione al sole e ai raggi ultravioletti come:

la vitamine C e il licopene, presente nei frutti rossi (ribes, fragole, more, lamponi, ciliegie), nei pomodori, nei peperoni , negli agrumi, nei kiwi, e nelle verdure a foglia verde come rucola, broccoli, spinaci, lattuga, cicoria;

La vitamina E, di cui sono fonte gli oli vegetali, come l’olio di germe di grano, l’olio di mandorle, l’olio di girasole, l’olio d’oliva, l’olio di soia, l’olio di cotone e di mais; le mandorle, le nocciole, i semi di girasole, le arachidi, i cereali integrali, le uova, ceci, broccoli;

il selenio, che troviamo nei cereali come riso, orzo, kamut, mais, nelle uova, negli anacardi, nelle noci brasiliana, nelle patate, nei semi di senape, nelle bacche di goji, nei crostacei, nei molluschi etc.;

il coenzima Q10, presenti perlopiù in frutta (fragole, arance); verdura e ortaggi (spinaci, broccoli, patate americane, peperoni, aglio, piselli, cavolfiori e carote. Il metodo di cottura migliore è anche in questo caso la cottura a vapore, mentre quando si opta per la frittura si perde gran parte del potenziale benefico); semi e legumi (soia e azuki, arachidi, sesamo, pistacchi, noci, nocciole); olio di soia, di sesamo, di mais, di colza e di semi di cotone; pesce (sardine, sgombro, seppie, tonno, aringhe, salmone, merlano nero, in minori quantità anche anguilla e trota); uova che non contengono molto Q10 in termini assoluti, ma in compenso hanno un alto tenore di vitamina E che amplifica i benefici del coenzima se assunta contemporaneamente a esso;

omega 3 e omega 6 presenti nel pesce azzurro (alici, sgombro, tonno etc,), nel salmone, nelle mandorle, nelle noci, nell’avocado;

I polifenoli contenuti dell’olio extravergine d’oliva.

 

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