EPISIOTOMIA (parto naturale)
L’episiotomia consiste nell’incisione della vagina e del perineo at ad aumentare il diametro dei tessuti molli dell’ingresso pelvico e facilitare l’espulsione della parte presentata;
Si tratta dell’ intervento chirurgico più comune effettuato sulle donne.
Prevslenza
La pratica dell’ episiotomia è estremamente variabile con tendenza alla diminuzione; dipende dalla scuola ostetrica e dalla sua esperienza.; diminuisce nel caso di parto in posizione semiseduta o laterale, mentre aumenta nel caso di parto in posizione supina o litotomica, con l’uso della analgesia epidurale nelle nullipare e nel caso di parto operativo vaginale.
L’ episiotomia deve essere una procedura selettiva e non routinaria.
Rispetto all’uso routinario l’uso selettivo dell’ episiotomia determina:
– minor frequenza di traumi perineali posteriori, suture e complicazioni della cicatrizzazione.
– maggiore frequenza di traumi perineali anteriori.
Non sono state dimostrate differenze in termini di Acer azioni gravi, dispareunia, incontinenza urinaria e necessità di analgesia.
L’esecuzione delle fisionomia è consigliabile:
– per prevenire gravi lacerazioni perineali ( parto operativo vaginale, presentazione di faccia, rotazione sacrale dell’occipite, ecc.)
– in caso di parto podalico e come coadiuvante delle manovre per risolvere la distocia delle spalle.
– per facilitare il parto nel caso di alterazioni significative del BCF.