La Fondazione assegna il Giglio del Fabbro
Il presidente del CDA, Francesco De Falco: “Il Tar ha sancito la correttezza del nostro operato. Ora avanti con serenità verso la kermesse di giugno”
Festa dei Gigli di Nola, edizione 2024: il CdA della Fondazione assegna in via definitiva il Giglio del Fabbro, uno degli otto obelischi che con la Barca, animano l’evento secolare dedicato a San Paolino ed iscritto nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco.
La macchina da festa è stata affidata al maestro di festa Alessandro Vecchione, assegnatario fin dal 25 giugno 2023 della concessione provvisoria, ottenuta all’esito di una istruttoria per la verifica dei requisiti indicati dal regolamento della Festa dei Gigli.
Il provvedimento dell’organismo giunge alla fine di una vertenza giudiziaria attraverso la quale l’atto di concessione provvisoria del Giglio del Fabbro è stato impugnato davanti al Tar Campania.
Nel corso dell’ultima udienza pubblica avvenuta il 18 aprile dinanzi alla seconda sezione del Tar Campania e relativa al ricorso proposto per ottenere l’annullamento dell’assegnazione del Giglio del Fabbro i giudici del tribunale amministrativo regionale hannoconfermato il corretto operato e la legittimità degli atti amministrativi adottati dalla Fondazione Festa dei Gigli, assistita in giudizio dagli avvocati Gabriele e Domenico Vitale.
Una correttezza già affermata con la precedente sentenza relativa all’assegnazione del Giglio del Bettoliere, anch’essa oggetto di riscorso al Tar Campania rigettato con tanto di condanna alle spese in favore della Fondazione Festa dei Gigli.
ll Giudice amministrativo ha esaminato, inoltre, la richiesta di risarcimento per presunti danni morali e materiali presentata dall’avvocato Gennaro Di Domenico in riferimento alla quale, il Presidente del Collegio dottor Paolo Corciulo ha già rilevato d’ufficio, con argomentata motivazione, molteplici profili di inammissibilità in virtù dei quali, non ravvisando ragioni di urgenza, ha fissato la trattazione dell’istanza per gennaio 2025.
<Si conclude – sottolinea Francesco De Falco, presidente del CdA, della Fondazione “Festa dei Gigli” – una vicenda che ha tenuto banco per mesi e che, al netto del rispetto del dettato regolamentare, ha coinvolto emotivamente l’intera città. L’impugnazione di un provvedimento che si ritiene lesivo di un diritto è legittima e sacrosanta, ma la giustizia amministrativa non ha riscontrato alcuna anomalia negli atti alla base della concessione provvisoria del Giglio del Fabbro. Il nostro operato è ispirato alla tutela della legalità e del corretto svolgimento della festa dei Gigli, conditio sine qua non per dare sempre maggiore risalto ad un evento antico che assume giorno dopo giorno la dimensione di attrattore turistico e culturale di una platea nazionale ed internazionale”.