Effetto Forer. Perchè crediamo all’oroscopo.
A chi non capita di leggere l’oroscopo che troviamo sui quotidiani. Lo facciamo un po’ per noia un po’ per divertimento, pur non credendoci fino in fondo spesso capita che nelle descrizioni dei segni ci si riconosca molto, sembrano proprio stiano parlando di noi.
Vi svelo un segreto!
E’ tutta colpa dell’ Effetto Forer.
Un fenomeno per il quale ogni individuo, posto di fronte a un profilo psicologico che crede a lui riferito, tende a immedesimarsi in esso ritenendolo preciso e accurato, senza accorgersi che quel profilo è abbastanza vago e generico da adattarsi a un numero molto ampio di persone.
Allo scopo di testare questa ipotesi, Forer, nel 1948, chiese ai suoi studenti di compilare il Diagnostic Interest Blank, strumento consistente in una serie di hobby, aspirazioni personali o caratteristiche a cui seguiva un’interpretazione qualitativa.
Dopo una settimana, restituì ai partecipanti un quadro della loro personalità. Chiedendo cortesemente di non confrontarsi con gli altri, ma di mantenere la riservatezza sulla propria valutazione e gli studenti rispettarono la richiesta. In seguito, invitò ognuno degli studenti a dare un giudizio, su una scala numerica da 0 (molto scarso) a 5 (eccellente), al profilo fornito, in base a una valutazione dell’adeguatezza del giudizio. La media fu di 4,26.
Solo al termine Forer rivelò agli studenti che era stato consegnato a tutti uno stesso profilo psicologico, del tutto indipendente ai risultati del test; infatti, tutte le valutazioni erano identiche e consistevano delle seguenti frasi:
- Hai un grande bisogno di piacere e di essere ammirato dagli altri
- Mostri la tendenza a criticare te stesso
- Hai una grande quantità di doti non utilizzate, che non hai saputo sfruttare a tuo vantaggio
- Quando avverti qualche debolezza sei facilmente in grado di compensarla
- La tua maturazione sessuale ha presentato criticità
- Disciplinato e controllato al di fuori, tendi a essere internamente insicuro e preoccupato
- A volte hai seri dubbi e ti chiedi se tu stia prendendo la decisione corretta o stia facendo la cosa giusta
- Quando sei accerchiato da restrizioni e limiti ti senti insoddisfatto, preferisci il cambiamento e la complessità.
- Ti vanti di avere delle idee tue e non accetti affermazioni altrui se non sorrette da prove soddisfacenti
- Ti sei trovato a essere imprudente, parlando di te in modo troppo aperto con gli altri
- A volte sei estroverso, affabile, socievole, mentre altre volte sei introverso, diffidente e riservato
- Alcune delle tue ispirazioni tendono a essere irrealistiche
- La sicurezza è uno dei tuoi obiettivi nella vita
Le frasi utilizzate da Forer nella compilazione del profilo “universale” furono formulate proprio a partire da una rivista di astrologia.
L’effetto Forer si verifica con più facilità se abbiamo davanti una persona autorevole che ci spiega di aver creato un profilo preciso per noi e se le notizie hanno un tono positivo.
Un trucco antichissimo che permette alle persone di riconoscersi in affermazioni vaghe e generali è radicato nell’offrire caratteristiche opposte relative al comportamento quotidiano della persona; per esempio: “a volte sei estroverso mentre che in altre occasioni ti comporti da persona timida”.
Un’altro trucco consiste nell’inserire affermazioni che possono applicarsi alla maggioranza della popolazione, come: “vuoi piacere agli altri”. O includere frasi nelle quali si afferma che abbiamo alcune potenzialità non ancora sviluppate: “hai un potenziale considerevole tutto da sviluppare”; alla fine, a tutti noi ci fa piacere essere adulati e questo causa in noi una certa cecità di fronte alla realtà.
Certo è che tendiamo ad accettare quelle affermazioni nella stessa misura in cui desideriamo che queste siano reali e ci risultano sufficientemente positive e lusinghiere.
Un’altro fattore che incide nell’Effetto Forer è che attualmente dobbiamo gestire troppa informazione, la maggioranza della stessa in contraddizione, e questo in un certo modo ci causa un vuoto psicologico che ci vediamo tentati a riempire con delle informazioni semplici, positive che generano speranze a volte false.
È esattamente questo il meccanismo per cui spesso ci riconosciamo in descrizioni estremamente generiche sviluppate da professionisti o meno di ambiti disparati.
L’effetto Forer fornisce una parziale spiegazione della grande diffusione di alcune pseudoscienze come l’astrologia e la divinazione, così come molti test di personalità.
Oroscopi, falsi test psicologici, social network… Non ci stancheremo mai di trovare scorciatoie cognitive che ci esonerino dall’esercitare un pensiero critico. Credere, anche se per i pochi istanti in cui leggiamo l’oroscopo, che il mondo possa essere una realtà semplice, banale e prevedibile è in sé irriducibilmente rassicurante.
Forse non è del tutto un male che le cose, come sempre, siano un po’ più complesse di come a prima vista ci appaiono…