Il Millennium Tower : la torre pendente di San Francisco continua ad affondare
Uno dei più alti grattacieli di San Francisco, il Millennium Tower, torre residenziale con appartamenti di lusso, mostra evidenti cedimenti alle sue fondazioni fin dalla costruzione. A rivelarlo è il San Francisco Chronicle nell’agosto 2016, quando fu registrato un abbassamento della struttura con conseguente inclinazione verso nord-ovest.
Il grattacielo di 58 piani, soprannominato “torre pendente di San Francisco”, è infatti sceso ad un abbassamento complessivo di 43 cm ancora più pronunciato verso nord, ove persiste un’inclinazione di 35,5 cm in copertura, due in più rispetto a gennaio.
La buona notizia, soprattutto per i residenti che hanno visto crollare il valore dei propri appartamenti, è che due studi di ingegneria, assunti dallo sviluppatore Millennium Partners (società che gestisce il grattacielo), hanno proposto una soluzione che potrebbe rendere stabile l’edificio e riportarlo in posizione verticale. Tuttavia è stato concluso proprio in questi giorni che la struttura in caso di sisma potrà resistere fino ad un terremoto di magnitudo 8 (fonte San Francisco Chronicle). Oggi, a distanza di un anno, le indagini confermano la stessa tesi nonostante la torre stia affondando più velocemente del previsto, ma c’è comunque una prospettiva futura.
Le fondazioni di tutti i grattacieli si stabilizzano nel corso tempo e possono cedere fino ad uno massimo di 10-15 cm durante la loro vita. Nel caso del Millennium Tower però, costruito tra il 2005 e il 2009 su progetto di Handel Architects, pare che vi sia un problema che coinvolge i 900 pali di fondazioni, non ancorati nel sottosuolo e che durante la fase di costruzione, l’estrazione di molta acqua dal suolo potrebbe avere indebolito e destabilizzato il terreno sotto la Millennium Tower spingendola a scivolare più in profondità.
Successive analisi ingegneristiche hanno però dichiarato che l’edificio è sicuro, anche se continuerà a sprofondare.