Ananas: un alimento prezioso ma non miracoloso
Ananas: un alimento prezioso ma non miracoloso L’ananas, frutto esotico appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, presenta numerosi benefici per la salute e per il benessere corporeo, ed è inoltre un ottimo alleato nella perdita di peso e nella cura della bellezza esteriore. Ha infatti poche calorie, circa 50 ogni 100 g; è costituito per circa l’80% di acqua, per cui stimola la diuresi, aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite e ad eliminare la ritenzione idrica, queste funzioni sono stimolate anche da una preziosa sostanza presente al suo interno: la bromelina che si trova nel frutto e a concentrazioni maggiori nel gambo; si tratta di un enzima proteolitico, ossia un enzima che interviene nella digestione delle proteine scomponendole nei singoli amminoacidi e favorendone la metabolizzazione. La bromelina ha proprietà antinfiammatorie e antiedematose per cui viene utilizzata nella preparazione di farmaci e di integratori per il trattamento di stati infiammatori, di edema o di traumi sportivi; proprietà immuno-modulanti che la rendono un valido coadiuvante nel decorso clinico di alcune patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide; ha funzioni antiossidante, cioè è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare; ed esercita, inoltre, un’azione antitrombotica e antisclerotica: impedisce la formazione di placche e coaguli di sangue nelle vene e nelle arterie. Questo sostanza è, però, termolabile per cui la cottura o l’esposizione a qualsiasi altra fonte di calore la rende inattiva, sarebbe, quindi, opportuno preferire il consumo di ananas fresca a quella cotta, sciroppata (che contiene, d’altra parte, molti zuccheri aggiunti), o presente nei dolci. L’ananas è, altresì, un concentrato di vitamine, quali la vitamina A, B, B2, B6, PP, E, K e C, di sali minerali: calcio, fosforo, potassio, magnesio, manganese, iodio, selenio, e acido folico; contiene acido malico, acido ossalico e acido citrico, responsabile del suo sapore acidulo, e una buona quantità di fibre che la rendono utile a combattere la stitichezza. Tuttavia le si attribuisce erroneamente la portentosa capacità di bruciare i grassi, capacità che ad oggi nessun studio scientifico ha dimostrato abbia, per cui consumiamo pure questo frutto per beneficiare delle sue salutari proprietà ma non ci aspettiamo di avere un miracolo in cambio.